giovedì 16 giugno 2011

Levitazione umana ma senza trucchi o fotomontaggi


Molte persone, nel corso della storia, hanno più volte tentato di dimostrare le loro incredibili capacità di levitazione utilizzando però trucchi illusionistici o attrezzi tipo corde o impalcature dove potevano tranquillamente appoggiarsi senza farsi scoprire.


La levitazione fisica, seppur ai confini della realtà, è stata in qualche modo ottenuta di recente attraverso le onde sonore e magnetiche grazie a superconduttori capaci di far galleggiare piccoli insetti o addirittura dei topolini.
Ma se scartiamo queste due ipotesi aggiungendo che queste fotografie non sono nemmeno state ritoccate con photoshop, a cosa dovremmo pensare? Che le persone possono librarsi nell’aria felici come le farfalle? Assolutamente no, e la giovane Giapponese Natsumi Hayashi non ne fa mistero chiamando in causa il paranormale, anche se ammette di divertirsi quando le sue opere cominciano a contagiare gli internauti che discutono sulla possibilità della levitazione umana su blog e forum dedicati all’argomento.
Natsumi è una fotografo di Tokio, e i suoi scatti sono raccolti diariamente sul suo sito web. Si, perchè si tratta solamente di “carpe diem” ovvero l’arte di scegliere il momento esatto per immortalare delle pose aeree assolutamente realistiche utilizzando macchine fotografiche con una velocità di otturazione di almeno 1/500 di secondo. Si tratta di un duro lavoro di concentrazione e sessioni di anche 300 salti, realizzate con l’aiuto di assistenti o con l’autoscatto.
La differenza tra le sue fotografie artistiche e quelle dei salti sulla spiaggia, che tutti portano a casa dopo la vacanza al mare, sta proprio nella posizione particolare delle persone che sembrano davvero fluttuare dell’aria su strade, marciapiedi e cabine telefoniche. Un buon metodo per aggirare le leggi della gravità…ma solo per finta.
;)

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